L'avvio dell'a.s. 2022-23 ha all'origine la riflessione che gli insegnanti hanno fatto al termine dello scorso anno, ben riassunte nella lettera del preside, Michele Erba, che è arrivata a tutte le famiglie e agli amici del Liceo.
I tre giorni iniziali sono dunque il frutto del desiderio di tutto il corpo docenti, di spingere i ragazzi a guardare fuori di sè, in alto, oltre, alla bellezza.
“Che c’è d’allegro in questo maledetto tempo?” potremmo dire tranquillamente anche noi pensando a tutto quello che è capitato negli ultimi anni e a quello che sta accadendo in questi mesi in Italia e nel mondo. “Guardava, guardava e gli cresceva in cuore una più che curiosità di saper cosa mai potesse comunicare un trasporto uguale a tanta gente diversa.” Con la stessa domanda e la stessa posizione del cuore dell’Innominato vorremmo proporre a tutti di affrontare questo nuovo inizio. Esiste qualcosa che può appagare il nostro animo, qualcosa per cui valga la pena alzarsi la mattina, andare al lavoro, venire a scuola, affrontare la vita?
La qualità immediatamente capace di appagare l'animo attraverso i sensi è la bellezza. Una strada è quindi certamente l’arte, ma anche la natura, il gioco...” .
Così abbiamo vissuto i primi tre giorni, pronti ora ripartire con la bellezza che l'approfondimento culturale, linguistico, economico... ci possono offrire.
Comments